0 0
Read Time:3 Minute, 3 Second

di Marco Tinervia 3b sia

L’industria motociclistica, sopravvissuta alla crisi fra il 2008 e il 2014 grazie agli scooter, in poco tempo ha cambiato aspetto. Grazie anche a un nuovo modello di consumo le abitudini di mercato si stanno sviluppando su nuovi paradigmi invece che nell’ecosostenibilità. Negli ultimi anni ci si è concentrati maggiormente sulla produttività e sull’evoluzione verde, nel secondo piano l’elemento creativo del mezzo dovrebbe cambiare con l’introduzione di nuovi design.

Prodotti sempre più attraenti

Nei prossimi anni da un punto di vista di design e stile, i modelli di moto si svilupperanno per creare un prodotto attraente per il consumatore. C’è da dire che moltissime case di produzione hanno deciso di investire nello sviluppo dell’effetto visivo, attraverso la tecnologia Led. Attraverso i LED è possibile creare un disegno luminoso quando ci si avvicina alla moto con le chiavi in tasca e tanti altri giochi ottici che soddisfano l’occhio del cliente finale.  Inoltre si parla di eliminazione dei retrovisori, che verranno sostituiti con delle telecamere, che forniranno una visuale migliore al conducente

Ecosostenibilità e ambiente

La cosiddetta e-mobility o modalità elettrica è oggi al centro degli investimenti di tutto il mondo, con il settore automobilistico in primo piano. In relazione alla rivoluzione ambientale l’elettrificazione rappresenta la più efficace soluzione verso l’ecosostenibilità. Tuttavia non tutti sanno che scegliere come fonte di energia l’elettrica, non significa “solo” diminuire l’impatto dell’inquinamento sull’ambiente.  A fronte di un costo iniziale maggiore, il motore elettrico consente un notevole abbattimento dei costi di consumo che si attestano a 1,80 euro per 100/120 km. Inoltre la manutenzione richiesta per un veicolo a dure ruote elettrico è di gran lunga inferiore, tanto che anche oltre i 200.000 km dovrebbero conservare l’80% della loro capacità originale.

Boom di vendite

Il mercato dei veicoli a due ruote, nell’ultimo anno, ha avuto un improvviso boom di vendite: si stima, infatti, che a ottobre 2020 siano state vendute circa il 20% in più delle moto rispetto all’anno precedente. Ciò è strettamente legato al fatto che il settore delle motociclette negli ultimi anni ha fatto grandissimi passi avanti in merito a ecosostenibilità e innovazione e numerose aziende leader del mercato si stanno muovendo verso una produzione alternativa, capace di tenere conto delle nuove esigenze dei consumatori sia dal punto di vista green che tecnologico

Il funzionamento

Una moto o scooter elettrico è un veicolo a 2 ruote che sfrutta un motore ad energia elettrica per generare movimento. Ma come funziona esattamente? Il principio alla base del funzionamento di un motore elettrico si fonda sui magneti: da una parte, si trova una parte statica – chiamata statore – che viene attraversata da una corrente attira la parte di polarità opposta ovvero il rotore. Quest’ultimo, posto su un asse, comincia a ruotare: a questo punto, è sufficiente che il rotore sia connesso ad un asse di trasmissione affinché l’energia elettrica diventi meccanica. Questa tipologia di motore presenta un numero notevole di vantaggi, come la riduzione degli sprechi di potenza grazie alla presenza di pochissime parti meccaniche e l’eliminazione di cambi d’olio o perdite, dal momento che i fluidi interni sono assenti.

L’aerodinamica per la velocità

Partiamo dunque dal più logico avvento della carenatura con il cupolino, segno distintivo di una moto sportiva. Le motociclette anche quelle da corsa erano di fatto delle naked, fino a quando si scoprì, con il salire delle velocità che c’era la necessità di migliorare la penetrazione aerodinamica anche per aumentarne ulteriormente le velocità di punta.

Happy
Happy
100 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %