di Andrea Vivona 4C I.T.
Uno studio condotto da nordvpn.com ha monitorato le abitudini degli utenti Internet ed è emerso che in Italia ci sono quasi 55 milioni di persone, il che significa più di 9 italiani su 10, che usano Internet. Mentre sono circa 35 milioni gli utenti dei social network. Tutto questo tempo passato su Internet non è ovviamente privo di conseguenze, tra cui molte negative. Infatti, nonostante i social e la diffusione della rete abbiano apportato moltissimi aspetti positivi, resta pur sempre il rovescio della medaglia. L’uso eccessivo del web ha comunque dei risvolti che posso portare a sviluppare dipendenze o a far trascendere in atteggiamenti che sono annoverati come reati nel codice penale.
L’educazione digitale alla base
Uno dei fenomeni più diffusi è il cyberbullismo. Il cyberbullismo è un’estensione del bullismo classico, che colpisce soprattutto i più giovani online. Questo è un problema non semplice da risolvere. Oltre a denunciare gli episodi di abuso a genitori e insegnanti, è importante avere una buona educazione digitale. Infatti uno dei problemi dei giovanissimi è proprio quello della mancata alfabetizzazione che spesso porta a cadere nelle trappole per l’assenza di una cognizione del pericolo.
Dipendenza internet e attivismo sui social
Secondo savethechildren.it al giorno d’oggi siamo tutti sempre connessi. Tuttavia è importate non perdere di vista la necessità di un uso consapevole e controllato di internet. Disturbi comportamentali legati ad un uso improprio di questi mezzi sono infatti sempre più frequenti, soprattutto sui minori. I social media sono diventati una nuova e strumentale destinazione per i ragazzi e sono fondamentali per condividere questo tipo di informazioni con altri giovani. Tuttavia, i contenuti condivisi su queste piattaforme a volte possono contenere immagini dannose per scioccare il pubblico
Il principio di non discriminazione
Nell’ordinamento italiano e sovranazionale esiste un principio di non discriminazione a tutela di un eguale e libero accesso per tutti gli individui alle stesse opportunità, infatti gli individui non possono essere trattate in modo meno favorevole semplicemente a causa di una particolare caratteristica. Esistono discriminazioni di diversi tipi in base hai seguenti motivo: sesso della persona, origine etnica, lingua, opinioni politiche o religiose, colore della pelle. Da qui nasce il movimento attivista internazionale Black Lives Matter, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo, perpetuato a livello socio-politico, verso le persone nere.